Di poche ore fa è la notizia dei cinque giovanissimi giocatori della Settignanese che sono passati alla Fiorentina, rafforzando ancora di più una collaborazione tra le due società che dura ormai da parecchi anni. Ci ha parlato anche di questo il presidente dell'Unione Sportiva Settignanese Maurizio Romei nell'intervista a Fiorentinanews.com

Sono davvero molti i giocatori che sono scresciuti nella Settignanese e che ora fanno parte delle varie rose della Fiorentina. Cosa ci può dire del passaggio di questi giovanissimi calciatori alla società viola?

"Il nostro rapporto con la Fiorentina ormai è molto importante e consolidato. Ricordo che dopo il fallimento di Cecchi Gori e l'arrivo dei Della Valle a Firenze tutte le società associate scapparono, legandosi ad altre squadre di Serie A come il Parma e altre. La Settignanese invece è rimasta, grazie anche all'allora capo del settore giovanile Leonardi con il quale parlai a lungo. In quella stagione la Fiorentina prese 14 ragazzi dal nostro vivaio per ricostruire il loro settore giovanile. Tutti gli anni la società viola prende i tre/quattro ragazzi migliori, quest'anno hanno esagerato (ride ndr) e ne hanno presi cinque. Ovviamente sono ancora bambini e fare delle analisi complete sulle loro caratteristiche da giocatori non è facile. Contando anche Chiesa ora sono 20 i ragazzi che giocano alla Fiorentina nati nella Settignanese. I questi anni molti di loro, non solo grazie alla società gigliata, sono riusciti a giocare in Serie A. Del resto la qualità della nostra scuola calcio è una delle più alte del territorio, con i ragazzi che sono seguiti da ex giocatori di Serie A come Riganò, Tendi, Faccenda e Galbiati. Anche Furio Valcareggi si è sempre impegnati per la crescita del nostro settore giovanile".

Abbiamo seguito il flash mob delle società sportive fiorentina che si è tenuto domenica. Come sta vivendo questo periodo la Settignanese? 

"Mi ricordo che il 21 marzo io dissi le dieci cose di cui aveva bisogno il calcio dilettantistico per affontare questa emergenza. Grazie anche a questi consigli si è attivato l'assessore allo sport del Comune di Firenze Cosimo Guccione che sta lavorando molto bene. C'è intanto il discorso del prolungamento delle concessioni alle società, che al Comune non costerebbe nessun esborso di denaro, mentre le società non rischierebbero di perdere le proprie proprietà. L'assessore si sta battendo anche per favorire sgravi fiscali alle aziende che sponsorizzeranno le società dilettantistiche e per annullare l'IVA per tutto il 2020 alle società. Anche noi abbiamo partecipato al flash mob, ma mi piacerebbe vedere un documento firmato da tutti. Scripta manent, verba volant!".

 

 

 


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