La vicenda Federico Chiesa sta facendo parlare tanto e tanti. Le pretendenti si italiane che estere embrano pronte a sferrare l'attacco decisivo alla Fiorentina per aggiudicarsi il talento viola. Ma se un anno fa la sua partenza era data per certa, ora gli acquirenti dovranno fare i conti con Rocco Commisso, perchè la richiesta della società gigliata non sembra destinata ad abbassarsi. Per saperne di più sulla vicenda e per sapere come sta vivendo la situazione il giocatore viola, Fiornetinanews.com ha contattato Maurizio Romei, presidente della U.S. Settignanese, società dove Chiesa è cresciuto prima di approdare in viola.

Visto anche il rapporto affettivo che vi lega, è riuscito a sentire Chiesa in queste ultime settimane? Come pensa stia vivendo il ragazzo tutta questa situazione?

"L'ho sentito poco prima che cominciasse il lockdown, mi ha detto che stava bene. Di recente ho sentito anche suo padre Enrico, il mio rapporto con loro è sempre stato ottimo".

Lei pensa che Federico possa rimanere ancora un altro anno a giocare alla Fiorentina? 

"Purtroppo più il tempo passa, più ho dubbi sul fatto che il ragazzo possa rimanere a giocare a Firenze. Ho sentito dell'interessamento di Juventus e Inter, senza contare le pretendenti estere. Spero per lui che non vada a giocare a Torino, perché ha bisogno di giocare con continuità e in bianconero abbiamo visto come è andata con Bernardeschi, che non è mai stato un protagonista. Se rimane in Italia e non rimane in viola spero personalmente scelga l'Inter, perché lì giocherebbe titolare. Non ci scordiamo che Chiesa è un nazionale e gioca titolare anche nell'Italia".

Lei crede che Commisso non sia in grado di costruire una squadra per l'Europa in grado di convincere Chiesa a rimanere? 

"Assolutamente no. Io credo che Commisso abbia intenzione di creare una rosa per puntare come minimo all'Europa League. A differenza dei Della Valle lui ci mette passione in tutto quello che fa. Credo che la politica finalmente dovrebbe andare incontro a lui e a tutti i tifosi della Fiorentina. Perchè lo stadio è un passo fondamentale. Spero che Nardella lo aiuti con i suoi progetti. Intanto c'è da fargli un plauso per il centro sportivo. La precedente proprietà in 18 anni non ha fatto nulla, mentre lui in pochi mesi ha già acquistato il terreno e investito tanto".

Dalla Settignanese è passato anche l'altro Chiesa, Lorenzo, il fratello minore di Federico. Cosa ci può dire di lui?

"Ho avuto l'opportunità di allenarlo e secondo me non ha veramente nulla da invidiare al fratello maggiore sul piano tecnico, anzi… Certo, ora come ora, vista la differenza di età, non è facile fare un confronto completo tra i due".


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