La formula con cui la Fiorentina ha ceduto Giuseppe Rossi al Levante lascia spazio ad un possibile ritorno a Firenze dell’attaccante, che però ha sempre il contratto in scadenza nel 2017. Una situazione delicata dunque, con la ridiscussione delle cifre dei mesi scorsi e qualche accenno di screzio tra le parti, prima del trasferimento in Spagna. Al Levante Rossi sta provando a tornare quel calciatore che si guadagnò il soprannome di “Pepito” ai tempi del Villarreal e ieri ha segnato il secondo gol consecutivo, con una gran giocata. Due indizi non fanno ancora una prova ma ci si avvicinano: Rossi forse sta veramente tornando sé stesso. A questo punto molto dipenderà dalle sorti della formazione valenciana, che in caso di retrocessione difficilmente riscatterà a sei milioni l’italoamericano; i viola vanterebbero comunque un contro-riscatto ad otto su cui riflettere, proprio in considerazione della vicina scadenza di contratto. L’impressione insomma è che più Rossi prosegue nella sua crescita e più la questione assumerà contorni delicati.

Un po’ uniformità alcmeno in casa viola è necessaria: Ieri Tenerani diceva che il riscatto per il Levante e di 5 milioni e sette il controriscatto. Comunque io sono dell’ idea che per Rossi sia meglio restare in spagna in squadre come il levante dove è socuro di giocare sempre e può fare la differenza, mentre qui da noi lo spazio che gli verrebbe concesso se lo deve guadagnare.
La cosa più ridicola è che c’è ancora qualcuno che si chiede se la Fiorentina debba o meno riprenderlo…! Tra questi, Banderuola “non ne azzecco una” Sconcerti, insieme ad altri parolai da radiolina… il suo non ritorno sarebbe, semplicemente, una provocazione…