Sconcerti: "Dopo Calciopoli il campionato italiano è stato anomalo. Quattro scudetti di fila dell'Inter, mai successi, come i nove della Juventus"

L'ex amministratore delegato della Fiorentina, Mario Sconcerti, ha parlato come di consueto a TMW Radio, commentando la situazione del calcio italiano: "L'Europeo non è stato un caso isolato, se non nel tempo. C'è stato un lungo progetto dietro, di gioco, e non è stato possibile ripeterlo. Però non c'è niente a dirci che stiamo uscendo da una situazione di impossibilità numeriche. C'è chi ha innestato massicciamente i giocatori africani, chi poteva permetterseli come Francia o Inghilterra, o altrimenti c'è stato l'esodo verso campionati qualificanti. Noi invece abbiamo molto difeso i nostri, che ci sono però stati pure richiesti poco".

E ancora: "La pioggia di gol di giovani centravanti in Italia sono diventati come quelli in Turchia. Porti Abraham, che in Inghilterra non giocava, e segna subito. O Lukaku, che fa la riserva al Chelsea adesso. Sta succedendo qualcosa di importante senza che ce ne siamo accorti. Abbiamo avuto una cosa straordinaria, la nostra miglior squadra fermata, retrocessa e condannata. Dopo Calciopoli non è più stato un campionato regolare. Quattro scudetti di fila dell'Inter, mai successi, nove della Juve, idem. Il nostro campionato è diventato anomalo"