Lo stadio nuovo e l'area di Firenze Nord-Ovest sono oggetto di discussione di un articolo di Perunaltracittà, che spiega le ragioni per cui secondo l'articolo sulla testata online, lo stadio alla Mercafir sarebbe un errore: "È scoraggiante dover constatare l’ossessione con cui da anni la cattiva politica locale persegue la dismissione del Franchi, perfettamente agibile, e la costruzione della tanto decantata Cittadella viola nell’area di nord ovest della città, tra Castello e la Mercafir, contesa ora anche dal Comune di Campi Bisenzio. Perché tanta ostinazione, nonostante le figuracce accumulate in questi dodici anni, le rassicurazioni poco credibili, le fumose presentazioni di modellini architettonici dalla stomachevole estetica neo provinciale? L’attuale patron della Fiorentina è consapevole del ginepraio in cui potrebbe andare a infilarsi? La realtà è che lo stadio è un tassello dell’ingorgo di funzioni, cemento e interessi previsto nell’area di nord ovest della città, dal nuovo aeroporto intercontinentale, all’inceneritore, allo svincolo di Peretola, alla lottizzazione di Castello".

"Al di là di queste considerazioni - si continua a leggere - ribadiamo che lo stadio alla Mercafir è un errore che ha delle pesanti ricadute sul piano ambientale, urbanistico, economico e della sicurezza degli impianti. L’errore urbanistico è dato dall’aver previsto, al di fuori di qualsiasi forma di pianificazione preventiva e di verifica della capacità di carico del territorio, funzioni così ingombranti, tali da determinare una cesura territoriale, una profonda ferita tra la città e il suo contesto. Firenze è accerchiata, non ha bisogno di rinchiudersi entro una cinta murata, è necessario lasciare aperti e valorizzare tutti i varchi ecologici esistenti e prevederne di nuovi".


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