Proprietà americane e ambizioni di nuovi impianti, è un po' il comune denominatore per quanto riguarda Fiorentina e Roma, di recente passate di mano (i giallorossi per la verità 'americani' lo sono già dal 2011, quando era sbarcato Pallotta) ed entrambe alle prese con uno stadio nuovo da immaginare. Per il momento si resta infatti nell'alveo delle speranze infatti, dato che su entrambi i fronti si registrano difficoltà: a Firenze, Commisso è in attesa di una risposta dal Mibact, circa le possibile modifiche da applicare al Franchi, prima di orientarsi su Campi Bisenzio.

A Roma invece, Repubblica riporta una problematica nuova sui terreni di Tor di Valle, dove si stava concentrando il neo patron Friedkin: è emerso infatti come la zona sia sotto pignoramento. "Mai nessuno ci ha mai parlato di questo problema, nei numerosi tavoli di confronto" hanno fatto sapere dal Comune. Città che vai, questione burocratica che trovi.


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