Alla conquista dell’Olimpico, per rivivere ancora una notte magica, imbottiti con un paio di giovani prestati da Mihajlovic, compreso il degradato Babacar. Sul prestigioso palcoscenico romano, solitamente calcato dalle stelle del calcio internazionale come Totti e Gilardino, la Fiorentina Primavera stasera alle 21.00 insegue un sogno chiamato Supercoppa italiana, trofeo da mettere in bacheca per chi si è fregiato del tricolore nella stagione scorsa, come la Roma, e per chi ha invece conquistato la Coppa Italia, i viola appunto, con capitan Seculin e compagni che hanno alzato quella coppa proprio sotto il cielo di Roma lo scorso 30 marzo nella finale del ritorno. Una stupenda vittoria per 3-1 targata Seferovic, Piccini e Carraro, dopo il pareggio 1-1 del Franchi. Stavolta, però, i protagonisti saranno molto diversi rispetto a quelli di cinque e passa mesi fa: per i viola sulla panchina siede Leonardo Semplici, che si trova subito la possibilità di mettere in bacheca un trofeo grazie alla competizione lasciatagli in eredità da mister Renato Buso e dagli ex Primavera, molti dei quali sono andati a farsi le ossa tra estero, serie B e Lega Pro. Senza Carraro, Seculin, Taddei, Masi, Piccini, Iemmello e Seferovic, il nuovo tecnico può contare comunque su una parte della vecchia guardia, formata da Salifu, Agyei, Acosty e Matos (tutti osservati speciali da Mihajlovic), col prestito di Camporese, ormai aggregato da tempo con Gilardino e co. e di Babacar, quasi una punizione per il senegalese, dopo il suo rifiuto a trasferirsi al Bari. Oltre a loro, i promettentissimi Lezzerini (classe 1995) tra i pali, che ha svolto il ritiro a Cortina col tecnico serbo e quel Da Silva (classe 1994) in attacco che ha partecipato alla vendemmia del gol della prima squadra in amichevole a Reggello. Difficile ipotizzare però fra i titolari i neo acquisti, come il terzino sinistro ghanese Ashong, proveniente dalla Triestina e il talentuoso centrocampista brasiliano Campanharo. Sulla sponda giallorossa, invece ci sarà qualche giocatore superstite in più rispetto ai viola, col dente avvelenato proprio come il tecnico Alberto De Rossi. “Ora i miei ragazzi sono più esperti” ha detto ieri alla vigilia, meditando sotto sotto vendetta. Queste le probabili formazioni:
Semplici alla conquista dell’Olimpico con l’artiglieria pesante
ROMA (4-2-3-1): Pigliacelli; Sabelli, Orchi, Barba, Ceccarelli; Viviani, Verre; Piscitella, Ciciretti, Caprari; Leonardi.
FIORENTINA (4-3-3): Lezzerini; Biondi, Camporese, Rozzio, Bittante; Salifu, Agyei, Panatti; Acosty, Babacar, Matos.