L’ex arbitro e oggi designatore di Serie A e B, Gianluca Rocchi, ha toccato molti temi nel corso dell’intervento a Radio Rai: “Il bilancio nelle prime 12 giornate? È un anno nuovo, non solo perché ci sono io al posto di Rizzoli ma perché quando si cambia un allenatore cambiano sempre alcune cose. Abbiamo inserito anche due tattici, due professionisti che ci aiutano a leggere le partite. Siamo all'anno zero perché stiamo cercando di creare una nuova classe arbitrale. Siamo usciti in diversi e servono nuovi talenti”.

Continua così Rizzoli: “L'arbitro deve tornare al centro del progetto, nonostante ci sia la tecnologia. Il VAR è uno strumento favoloso ma solo se l'arbitro arbitra in maniera convincente e coerente. Deve esserci equilibrio, altrimenti il VAR diventa un nemico. Le troppe proteste? Quando ci sono un arbitro deve farsi un paio di domande, qualcosa non sta andando come dovrebbe e ci può essere anche tensione. Chiediamo e abbiamo chiesto agli allenatori un comportamento consono".

Chiosa finale sulla possibilità che gli arbitri spieghino le proprie decisioni a fine partita: “Il giorno in cui avverrà è molto vicino. Non c'è nessun segreto e molto spesso lo riascoltiamo anche noi per valutare e studiare cosa succede. Presto ascolteremo tutto tutti, per togliere anche i dubbi sull'onestà intellettuale degli arbitri".

 

 


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