Giornalista romagnola ma da sempre vicina alle questioni rossonere, Serena Battistini è giornalista per Telelombardia e Top Calcio e segue regolarmente il Milan: è lei il personaggio che Fiorentinanews.com ha scelto per presentare la sfida di domani dal punto di vista avversario.

Una passione per il calcio che nasce dove?
"Da quando sono nata, sono cresciuta a pane e calcio nella mia Romagna grazie a mio padre che mi ha trasmesso questa grande passione. Ho iniziato raccontando il calcio della mia città a Teleromagna, Telerimini e partecipando come ospite in diverse trasmissioni sportive, da Rai Sport a Tiki Taka fino ad approdare a Telelombardia e Top Calcio".

Che finale di stagione ti aspetti per il Milan in campionato e coppa?
"Sicuramente un finale fino all'ultimo respiro per poter aggiudicarsi un posto in Champions, la classifica è corta e ci sono tante squadre in corsa. Con il recupero degli infortunati mi aspetto un buon finale di stagione anche per non compromettere tutto il buono fatto sino ad ora".

Come giudichi l’operato di Pioli?
"Ricordiamo che per 20 giornate il Milan è stato primo in classifica. Pioli ha tanti meriti: ha compattato il gruppo, ha innescato consapevolezza ai giovani e ha ottenuto risultati su risultati battendo diversi record grazie anche alla complicità di Ibra. Il Milan si merita la classifica attuale, l'unico appunto è che Pioli a volte è stato accusato di fare i cambi tardivi e quando il Milan subisce gol raramente riesce a cambiare partita a gara in corso".

Pioli arriva da ex a Firenze, non sarà una partita come le altre per lui, è così?
"Penso di sì, la sua esperienza alla Fiorentina resterà indelebile soprattutto per i legami e i rapporti che si sono creati. Mi restò impressa una frase che disse a fine dicembre 2020: “Astori è il mio angelo, dietro ai risultati del Milan c'è anche lui” e questo testimonia l'affetto che lo legherà sempre a Firenze e ad Astori".

Davanti si troverà un Vlahovic da lui lanciato, accostato oggi al Milan, potrebbe essere il giocatore giusto per il club?
"Vlahovic ha già segnato 12 reti in questo campionato, questa è la sua miglior stagione da quando è arrivato in Italia, deve crescere e migliorare ma è un classe 2000, ha tutto il tempo dalla sua parte.
Il Milan crede nei giovani e servirebbe un attaccante come lui da inserire nel progetto".

Ibrahimovic continuerà l'avventura in rossonero?
"Tutto dipenderà dalla qualificazione in Champions, la società ha espresso la volontà di proseguire con Ibra, l'unico dubbio è l'integrità fisica: ha saltato 13 gare su 27 partite di campionato; ma è lui il vero leader di questo Milan senza dubbio, è grazie alla sua esperienza, personalità e leadership che questa squadra ha cambiato marcia. Comunque in futuro anche un ruolo dirigenziale non sarebbe male".

Cosa pensi della Fiorentina targata Commisso?
"Commisso mi sembra un ottimo presidente con tante idee e voglia di fare. Francamente tenendo conto degli investimenti, della rosa di valore mi aspettavo qualcosa in più: ad inizio stagione reputavo la Fiorentina una delle sorprese di quest'anno e invece mi sono dovuta ricredere. Non capisco cosa non abbia funzionato... Di certo la posizione in classifica non rende giustizia".

Che partita sarà tra Fiorentina e Milan?
"La Fiorentina è reduce dalla vittoria convincente con il Benevento e deve cercare di dare continuità ai risultati. Riguardo al Milan c'è tanta pressione soprattutto per l'ultimo rendimento altalenante e un 2021 diverso rispetto all'intero 2020. Classifica alla mano non può permettersi di perdere punti per poter continuare a sperare di raggiungere un posto in Champions. Il Milan è la squadra che ha vinto più volte in trasferta e dovrà cercare di perforare la fase difensiva di questa Viola, solo 6 clean sheets stagionali".

L'obiettivo futuro di Serena?
"Continuare a fare ciò che amo. Condurre trasmissioni sportive e parlare di calcio".


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