Inutile nascondersi dietro ad un dito: c'è qualcosa che non va là davanti per la Fiorentina. E se le cose dovessero rimanere così, giocoforza, il tecnico Pioli dovrebbe inventarsi qualcosa per cambiare la situazione. Deve spremersi le meningi e lavorare di fantasia, perché, ad esempio, un vice Simeone non c'è, a meno che non si voglia gettare nella mischia il giovanissimo Vlahovic. Uno sforzo di fantasia potrebbe essere la scelta di giocare senza un centravanti di ruolo, formula già vista per alcuni minuti a San Siro contro l'Inter, con Pjaca, Mirallas e Chiesa in campo contemporaneamente.

Analizzando la rosa, di primo acchito viene da pensare che la Fiorentina abbia fatto un grave errore in estate, non andando a cercare un centravanti navigato e che desse garanzie nel sostituire lo stesso Simeone. Un'analisi un po' troppo superficiale però questa. E' stata fatta una scelta ed è stato detto: diamo una possibilità a Vlahovic che ha solo 18 anni sì, ma ha anche qualità importanti. La società ancora spera e crede in una sua crescita in tempi rapidi, grazie anche al lavoro svolto con Pioli.


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