Sul Corriere dello Sport-Stadio, leggiamo il commento di Alberto Polverosi sulla vicenda stadio, che in questi giorni di sosta sta tenendo e continuerà a tenere banco per ancora diverso tempo. Questa una parte del suo pensiero: "Se la media resta questa, nel prossimo biennio la Fiorentina giocherà 120 partite tutte in trasferta. Questo non ha senso, non può avere senso. Due anni senza casa nel calcio sono un’eternità, una follìa, un’assurdità. Il collasso economico del club sarà pesantissimo, con inevitabili ricadute sulla squadra, ma ancora di più saranno i sacrifici chiesti ai tifosi. Due anni per rifare uno stadio con i soldi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, soldi che la comunità dovrà restituire, soldi che avrebbe messo Commisso quando aveva chiesto ai politici di costruire uno stadio tutto suo. Progetto bocciato, nonostante che quello approvato adesso, con quel tetto che sembra un coperchio messo sopra una pentola, certo non rende giustizia al monumento storico di cui stiamo parlando.

(...) Non è stato detto e certificato dalla Soprintendenza che il Franchi è un monumento storico? Bene, allora che resti così, senza spostare un mattone, senza mettere quel coperchiaccio sulla testa delle tribune, senza spendere 250 milioni nostri, senza costringere la Fiorentina e i fiorentini a lasciare casa. Non solo, in questo modo i milioni di turisti potranno continuare ad affollare l’esterno del Franchi, quando non si gioca, per ammirare la torre di Maratona e le scale elicoidali. C’è sempre una coda infinita, perfino più che agli Uffizi"

La Fiorentina vuole lo sconto sul Franchi, il Comune chiede garanzie a Commisso
Saranno mesi ad alta tensione quelli che verranno in merito alla vicenda stadio. Lo scrive la Repubblica Firenze, che so...

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