Sorprendenti e imprevedibili, lo zampino di Pioli si vede

Dopo la semifinale di andata contro l'Atalanta non sono mancate alcune critiche, da parte di tifosi e da chi segue da vicino le vicende dei viola, a proposito delle scelte di formazione fatte da mister Pioli. Se per certi aspetti tattici può magari non aver convinto l'undici iniziale schierato in campo dal tecnico viola, sia per scelta di uomini che per disposizione sul terreno di gioco, è in ogni caso ineccepibile il gran lavoro motivazionale svolto da lui e il suo staff nella squadra. Una squadra grintosa, con un cuore immenso, che non cala mai nell'intensità di gioco ne' a livello di mentalità nonostante la gara possa prendere una piega sbagliata, come accaduto sia contro i bergamaschi che contro l'Inter andando sotto di ben due gol in entrambi i casi. Un dettaglio non da poco, che certo non può giustificare gli errori commessi da chi va in campo, ma che comunque esaltano l'imprevidibilità e l'effetto sorpresa in fase offensiva, oltre a cementare e rendere sempre più evidente l'unità presente nello spogliatoio gigliato. La gara che tra poche ore andrà in scena allo 'Stadio Atleti Azzurri d'Italia' contro la squadra allenata da Gian Piero Gasperini si presenta ancora più tosta di quella che è stata la partita in coppa mercoledì sera al 'Franchi', ma la Fiorentina può sempre contare, oltre alle risorse di un certo livello che può pescare dalla sua rosa, alle "armi" intellettive citate sopra e messe a disposizione dal tecnico viola.