Riccardo Sottil: "Quando c'è da soffrire e da dare una mano alla squadra sono il primo a volerlo fare. Quando entro in partita sono un ragazzo spregiudicato e cerco di farlo fin da subito. Non ho avuto paura che non si trovasse un accordo. C'è grande stima sia di loro nei miei confronti che viceversa, non c'è stato nessun tipo di problema. Il gesto che ho fatto contro il Cittadella è stato un qualcosa di assolutamente istintivo. Ero in partita, ero in palla e la mia reazione è stata quella. Non è stato un gesto presuntuoso, mi è cascato il mondo addosso perché avevo avuto un'opportunità e volevo dimostrare a tutti e all'allenatore che io c'ero. Io sono un esterno d'attacco".


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