“Grazie mister, perché ci hai fatto sognare”. “Non devi parlare al passato. Bisogna continuare a sognare”. E’ stato questo il botta e risposta tra Paulo Sousa e l’assessore del Comune di Bagno a Ripoli Enrico Minelli che gli siedeva di fronte, ieri sera, durante la cena di premiazione “I leoni dello sport”, organizzata dai Lions Firenze al liceo Gobetti-Volta. La presenza dell’allenatore della Fiorentina è stato il colpo a sorpresa della serata per dare un riconoscimento agli atleti paralimpici. Il ricavato della cena è andato al progetto “Supporto a Tommaso Nistri”, un giovane recentemente colpito da una rara forma di meningite che gli ha provocato la completa amputazione degli arti. Sousa con grande garbo e disponibilità, ha parlato con tutti gli atleti e si è prestato per foto ricordo e autografi. Si è seduto al tavolo ma non ha toccato cibo. L’assessore Minelli, un po’ emozionato per avere di fronte il suo idolo, ha fatto per versagli un po’ d’acqua minerale ma Sousa l’ha fermato: “Non fredda, per favore, la preferisco a temperatura ambiente”. A gelarlo, forse, ci aveva già pensato il mercato.

si si si puo anche sognare ma bisogna giocare come prima delle feste natalizie
SI MA BISOGNA VINCERLE TUTTE DI QUI ALLA FINE E CON ALCUNI GIOCATORI SCARSI NON CE LA FACCIAMO
Chi vive sognando muore ca…..o!