Sousa, l’illuminato, apre ai tifosi l’allenamento della Fiorentina. L’aveva promesso e ha mantenuto. Venerdì pomeriggio il pubblico sarà ammesso in Maratona. Capovolto il teorema di Montella secondo il quale la presenza dei tifosi, con corredo di cori e commenti, avrebbe distratto i giocatori dal lavoro sul campo. Considerazione forse anche giusta, che, però, non teneva conto degli innegabili vantaggi. A fronte di un allenamento a tasso di concentrazione variabile (ma la presenza del pubblico può essere di stimolo non solo in partita), si ottiene una iniezione di entusiasmo e fiducia. E’ così che si consolida il processo di identificazione dei tifosi nella squadra. Ed i calciatori, soprattutto quelli freschi di maglia viola, fanno un corso accelerato di fiorentinità. Una full immersion nella passione non può far male, anche se per qualche secondo Borja e compagni dovessero alzare lo sguardo sulle tribune distogliendolo da flessioni e ripetute. E’ un nuovo corso dopo anni di oscurantismo, che fa seguito all’abolizione dei ritiri prepartita prima delle gare al Franchi. Sousa si affida della professionalità dei suoi giocatori, non ritiene utile tenerli sotto chiave la notte prima degli esami ed è convinto che trascorrere la vigilia della partita con la famiglia, la fidanzata o gli amici infonda maggior serenità rispetto a stare chiusi in un hotel a rimbambirsi di noia con altri venti giovanotti in analoga situazione. L’andamento dell’incontro col Milan non può che confortare sulla validità del nuovo corso. Al di là del risultato, tutti i giocatori della Fiorentina sono apparsi fisicamente a posto, atleticamente caricati a molla e esenti da distrazioni. Sousa profeta di una preparazione 2.0. E ora andate a spiegarlo a quei quattro imbecilli che imbrattarono i muri per ricordare il suoi trascorsi bianconeri.

KEONILDA una partita alla fine si puo’ giudicare in 4 modi , abbiamo vinto ma non meritavamo, abbiamo perso ma non meritavamo, abbiamo vinto meritatamente, abbiamo perso meritatamente … il tuo quinto modo di giudicare una partita non LO CAPISCO… ANCHE MIHIAILOVIC HA RICONOSCIUTO CHE ABBIAMO VINTO MERITATAMENTE, Tutti lo abbiamo visto … mi stupisco che tu vada a mettere in risalto SOLO gli episodi che hanno definito il risultato.. se NON VINCEVAMO COME L’AVRESTI COMMENTATA???
Sousa ha detto di aver trovato un gruppo molto professionale. Qualche merito lo avrà avuto anche Montella in questo senso.
Il cambio di tecnico doveva per forza comportare la correzione di alcuni limiti palesati dal gioco del precedente tecnico. Non c’era alternativa tenuto conto della necessita’ di ringiovanire la rosa contenendo il monte ingaggi.
Insomma, Sousa sino ad ora ha superato ogni aspettativa ed è il salvagente della ridotta capacità di spesa della proprietà.
Per fare un bilancio tecnico però serve ancora tempo
grande matteni
bravo nazionetoscana, la penso come te sulla prosopopea e pochezza calcstica del Perdella
Keonilda un po di obbiettivita’ non guasterebbe perche’ oltre ai due calci piazzati ci sono state tre occasioni due addirittura con li giocatore viola solo davanti al portiere e se non sbaglio le prime due prima dell’espulsione del rossonero..e allora ci si dovrebbe sentire in colpa solo perche’ un arbitro ha diretto bene la partita.L’espulsione ci stava come il rigore,ci poteva stare anche il rigore per il Milan ma ricordati che eravamo gia sul due a zero
In tempi non sospetti gli allenamenti erano per la maggior parte aperti al pubblico e anche le partitelle si potevano vedere sulle gradinate dei campini. Poi qualcuno decise di eliminare questo rituale e di oscurare anche le reti. Con Sousa sitorna un pò all’antico.
Per quanto riguarda i risultati parliamone a maggio.
Quanto ai ritiri, dico questo.
1996, finale di champions league tra Juventus e Ajax.
L’allenatore dell’Ajax tiene i calciatori praticamente sotto chiave: niente distrazioni, specie di ordine femminile.
Marcello Lippi invece consente ai calciatori di portarsi mogli e fidanzate.
Come è finita la partita, lo sappiamo tutti.
Sig Matteini, io spero che i 4 imbecilli siano definiti tali perché imbrattavano i muri e non per quello che sostenevano, anche se io trovo questa “guerra” contro la juventus un modo molto puerile di essere tifoso.
È passata una sola partita.. Aspettiamo la fine della stagione per dare giudizi definitivi soprattutto per quanto riguarda la preparazione!!!
Matteini mi sa che siamo ai titoli di coda; la retorica spicciola la fa da padrona, la strada di Bucchioni e’ intrapresa. Domenica abbiamo tastato come fa la Juve ad aver vinto tutti quegli scudetti, con un arbitro sempre al fianco. La carica dei giocatori, mio grande vate giornalistico, puo’ anche essere figlia della 1a partita di campionato, con le pile appena appena caricate e con 70 minuti in superiorita’ numerica e 2 gol su calci piazzati di cui uno EUROGOL……..se poi voi ci avete visto
Questo è un articolo come si deve.
Quando ve lo meritate occorre farvi i complimenti.
Attenzione perché Sousa ci porta il titolo!
E quando il titolo arriverà mi aspetto che da parte vostra vengano fatti i complimenti anche alla società perché Sousa e’ targato della valle.
Quanto ai 4 imbecilli, che avete fatto bene a rimarcare, purtroppo eran 40.000 prima che arrivasse Sousa, tutti a sostenere che la nostra dimensione fosse quella disarmante offertaci dallo scugnizzo in panchina.
Non è affatto vero che la nostra dimensione fosse quella e lo dimostra che con Sousa le stiamo vincendo tutte Senza aver comprato la luna.
Anzi, s’e’ ripreso subito Roncaglia, ingiustamente escluso dal gruppo per inesperienza ed imperizia del tecnico napoletano.
In ogni caso sono contento che da 40000 imbecilli, calcisticamente s’intende, siamo passati a solo 4.
Forza Andrea e forza Sousa.