Mercoledì 25 gennaio alle ore 20:30, U-Power Stadium di Monza: la Fiorentina Primavera ha in programma una delle sfide più importanti della stagione. I ragazzi di Aquilani hanno il compito di confermarsi campioni della Supercoppa Primavera. Per farlo, dovranno sfidare l’Inter, delusione numero uno del campionato corrente, ma pur sempre campione d’Italia in carica. Nella propria storia, la Primavera viola vanta due Supercoppe in bacheca su quattro finali disputate.

Acosty al 98°: una notte magica all’Olimpico


La data è il 3 settembre 2011, la prima notte di Supercoppa della Fiorentina Primavera, all’Olimpico contro la Roma. La Viola va in vantaggio con gol di Gustavo Campanharo (ve lo ricordate?), poi viene rimontata grazie a due reti giallorosse, siglate da firme d’autore come Federico Viviani e Gianluca Caprari. La riacciuffa Babacar a dieci minuti dal termine, ma non finisce qui. Al minuto 98, in extra extra-time, è un magico colpo di testa di Boadu Maxwell Acosty (che oggi gioca in Corea del Sud) a regalare la prima Supercoppa Primavera alla storia della Fiorentina.

La maledizione del Gewiss Stadium


Le stagioni 2018/19 e 2019/20, stando all’esito, sono identiche: l’Atalanta vince il Campionato Primavera, la Fiorentina alza al cielo la Coppa Italia. Purtroppo, il risultato è lo stesso anche nelle due edizioni di Supercoppa, ovvero la vittoria dei nerazzurri. La prima finale è più combattuta, con Bobby Duncan che pareggia momentaneamente su rigore, ma la Dea la spunta con un 2-1. L’anno successivo non c’è storia: l’Atalanta si conferma la maggiore forza a livello di Primavera con un netto 3-1, dove l’unica reazione viola è firmata Agostinelli.

Appesi a un filo: la follia di Empoli


La partita del Castellani a dicembre 2021 è per cuori forti. La Fiorentina prende due gol in cinque minuti nel primo tempo e fatica a reagire; a dirla tutta, l’Empoli sciupa una clamorosa occasione a porta vuota per il 3-0. Poi Agostinelli accorcia le distanze e Toci, da palla inattiva, pareggia al minuto 90. Nei supplementari la Viola va in vantaggio, con colpo di testa di Krastev, e sfiora il 2-4 con Distefano, ma una perla di Fazzini al 119° regala agli azzurri i calci di rigore. Decisivi l’errore di Pezzola e una grande parata di Andonov: il penalty del solito Agostinelli consegna alla Fiorentina un successo dalle mille emozioni.

A Monza per scrivere la storia


Sarà la quarta Supercoppa Primavera consecutiva, stavolta con un pizzico di responsabilità in più. In caso di vittoria, infatti, la Fiorentina eguaglierebbe il record di Supercoppe vinte dalla stessa squadra, che attualmente appartiene alla Juventus (3). Una sfida tosta, ma molto prestigiosa, che può consentire ai ragazzi di Aquilani di allargare ulteriormente la bacheca viola. Della Primavera, ovviamente.

Aquilani sorride per la vittoria, ma perde un tassello fondamentale in vista della Supercoppa contro l'Inter
Una notizia buona e una cattiva per Alberto Aquilani. La buona è che la sua Fiorentina, come vi abbiamo raccontato, ha ...

💬 Commenti