La vicenda Calciopoli lascia ancora strascichi. Dopo ben16 anni vengono infatti riconosciute le spese legali a una parte civile. Secondo quanto scrive IlMattino.it, la Federcalcio, costituitasi appunto parte civile nel giudizio penale conseguito alle vicende dell’inchiesta della Procura di Napoli sul malaffare del calcio, non si era vista riconoscere il rimborso delle spese legali sostenute per tale attività, da porre a carico dei condannati. La questione era così giunta sino in Cassazione che, accogliendo il ricorso proposto dalla Federcalcio, aveva ritenuto che della questione dovesse occuparsi la Corte di Appello di Napoli in sede civile. A distanza di quasi sette anni dall’inizio di questo procedimento il caso si è chiuso: i condannati dovranno versare circa 200mila euro alla Figc, rappresentata dall’esperto avvocato Lucio Giacomardo.

La Corte di Appello di Napoli ha accolto le richieste formulate dal legale napoletano e ha condannato, in solido tra loro, gli ex dirigenti della Fiorentina Andrea e Diego Della Valle e Sandro Mencucci, il presidente della Lazio Claudio Lotito, l’ex dirigente del Milan Leonardo Meani, l’ex vice presidente della Figc Innocenzo Mazzini, l’ex dg della Juventus Luciano Moggi, l’ex designatore arbitrale Pierluigi Pairetto, nonché gli ex arbitri Claudio PuglisiSalvatore RacalbutoStefano Titomanlio e Massimo De Santis al pagamento di oltre 200mila euro di spese legali per il procedimento penale legato a Calciopoli e circa 18mila euro per il giudizio civile innanzi la stessa Corte di Appello.


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