Carlo Tavecchio, ex presidente della FIGC incarica quando l'Italia mancò la qualificazioni ai Mondiali nel 2017, ha parlato a Radio Punto Nuovo in seguito al nuovo fallimento della Nazionale azzurra: "Gli attaccanti italiani sono pochissimi, se non usiamo i nostri giovani non possiamo fare altro che chiamare giocatori che non sono cresciuti nei nostri vivai. Abbiamo un sacco di gente che toglie il posto agli italiani, mi diedero del razzista quando sollevai questo problema. Il pescare nel mare magnum degli stranieri porta a questi risultati".

E poi ha aggiunto: "Il primo passo per ottenere dei giovani che possano esprimersi a certi livelli è creare dei centri di formazione federale. Poi bisogna mettere dei limiti all'utilizzo degli stranieri, mi riferisco ovviamente agli extracomunitari. Il nostro calcio sta cadendo in basso, chissà se la Lega Serie A se ne renderà conto".

 

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