Dopo il pareggio nel derby contro il Genoa, lo Spezia di Thiago Motta affronterà la Fiorentina al Franchi domenica alle ore 15. Queste le parole dell'allenatore dei liguri, ex numero 10 della Nazionale italiana: “È normale che dopo la partita di martedì i ragazzi fossero arrabbiati per non aver ottenuto il risultato che era meritato. È finita, la lasciamo indietro, ora pensiamo alla Fiorentina che è la prossima gara, quella più difficile”.

Domenica dobbiamo aspettarci uno Spezia come contro Milan o Juventus o come Genoa e Sampdoria in cui cerca di fare la partita?
"Lo Spezia ha sempre cercato di fare la partita, poi dipende dall'avversario e come hai detto contro Milan e Juventus è difficile affrontarle, anche in casa. Cercheremo di fare la nostra partita, con quello che chiedo, gestendo i momenti. Ci difenderemo in undici e attaccheremo in undici, non dando spazi perché loro sono bravi e forti e lo sappiamo".

Lei arriva a Spezia per dare continuità dopo Italiano. Che caratteristiche simili ritrova nelle due squadre?
“Penso siano due squadre diverse. La Fiorentina è una squadra che, giocando in casa, è abituata a giocare in un modo specifico e ricordo anche quando giocavo io che non era facile affrontarli. Noi cerchiamo di fare il nostro lavoro, il nostro calcio. Non ci sono segreti, noi giochiamo come squadra e attacchiamo in undici difendendoci in undici, lavorando come gruppo come abbiamo dimostrato in tante partite. Dobbiamo farlo per novanta minuti”.

 


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