Che il calcio era fatto per Aleksandr Kokorin lo si era capito fin dalla sua giovane età, quando a dieci anni si ritrova a vivere da solo nella fredda Mosca. Ingaggiato nelle giovanili del Lokomotiv, in Russia capiscono subito che può essere un giovane da tenere d’occhio e i numeri non mentono. Con la maglia della Dinamo Mosca diventa il più precoce a segnare un gol nel massimo campionato russo, a diciassette anni e 199 giorni. La sua carriera continua poi nello Zenit dove si consacra definitivamente. Più di 100 gol nel calcio professionistico, tra club e Nazionale, non si segnano per caso. Nell’ultimo anno una breve parentesi al Sochi per poi approdare allo Spartak Mosca, società con cui la Fiorentina sta attualmente trattando.
C’è poi la vita fuori dal campo, per la quale è stato coniato addirittura il termine “kokorinate“. Tra modelle, champagne, qualche colpo di pistola di troppo e addirittura undici mesi di galera per aver aggredito un funzionario politico russo, il carattere di Kokorin non sembra dei più tranquilli. Prima della sentenza definitiva chiese scusa in lacrime, 345 giorni dopo, fuori dalle sbarre disse: “Sono cambiato, ora sono io“.
Sperando che sia tutta acqua passata e che la lontananza dalla madre patria Russia si faccia sentire, alla Fiorentina serve un rinforzo offensivo e la società viola sembra aver scelto lui per affiancare Vlahovic.
Questi alcuni dei suoi gol segnati con la maglia dello Zenit:
Se è fumino gli facciano giocare il calcio fiorentino..
Vedrai gli passa..
mi dispiace aver sbagliato completamente la previsione su Commisso…ma è esattamente l’opposto di quel speravo ( per le infrastrutture è un altro discorso ) …prendere un calciatore del genere , che segna col contagocce , rotto , completamente a digiuno sia di lingua italiana che di calcio italiano ( non c’è un russo che abbia fatto bene in Italia ) , tra una cosa e l’altra , se va bene , siamo già arrivati a fine marzo , aggiungiamoci che è una testa neanche calda , direi caldissima..io non ho parole…arrivo a pensare che Pradè lo faccia apposta , non mi capacito altrimenti di operazioni del genere…i nostri dirigenti hanno deciso di tenere la Fiorentina a pesante rischio retrocessione fino alla fine di maggio , piuttosto che farla uscire dal pantano…si meritano la B…il mercato avrebbe dovuto farlo Petrachi , non quel brocco di Pradè
Forse è proprio quello che ci vuole: un soggetto che entra in campo con la fondina ascellare riempita di pistola.