La suggestione c'è e probabilmente è destinata a rimanere tale ma il fatto già di essere tornati a parlare di situazioni e calciatori del calibro di Francisco Roman Alarcon, in arte Isco, è sintomatico della crescita verticale che ha caratterizzato la Fiorentina in questi pochi mesi di gestione Italiano. Bastava poco in fondo, un allenatore vero e giocatori adatti alle sue idee di gioco, niente di più lontano di quanto visto nei due anni precedenti.

A premessa della presentazione di Piatek il ds viola Pradè ha voluto subito puntualizzare l'inconsistenza della situazione legata al centrocampista spagnolo, quasi a voler smorzare aspettative un po' troppo alte. Si sa quanto poco contino le parole nel mercato ma quelle del dirigente della Fiorentina sembrano piuttosto verosimili: da un lato ci sono i 7 milioni di ingaggio attuale di Isco, dall'altra una folta concorrenza che lo vorrebbe a parametro zero. Tra verità e pretattica comunque, la società viola può essere tra quelle prese in considerazione dall'entourage del giocatore e questo può già essere motivo d'orgoglio.


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