Tre punti, per il morale

Come scrive il Corriere dello Sport-Stadio, in ordine cronologico sono arrivati pareggi contro la Sampdoria a gennaio, con Napoli e Inter a febbraio, contro la Lazio e con il Torino a marzo. Troppo poco per far decollare la classifica che infatti è rimasta bloccata senza poter spiccare il volo verso l'alto. I cinque punti conquistati nel 2019 sui potenziali quindici a disposizione sono un tesoro misero. Ecco perché adesso conta soltanto vincere, per l'autostima e per il morale, più che per classifica. Del tutto fondamentali sono ora i tre punti per lo spirito positivo che soltanto i successi riescono a trasmettere, pensando all'obiettivo della finale di coppa da conquistare con le giuste energie.