Tra Uruguay e Russia, entrambe a sei punti, c’era in palio il primo posto nel girone A del Mondiale: è finita con un secco 3-0 a favore della Celeste, che chiude la pratica nel primo tempo grazie al gol di Suarez, all’autogol di Cheryshev propiziato da un tiro di Laxalt e al doppio giallo nei confronti di Smolnikov, che lascia i suoi in dieci e chiude di fatto la partita. Nella ripresa non succede praticamente niente fino al novantesimo, quando Cavani trova il primo gol del suo Mondiale sugli sviluppi del calcio d’angolo.
Non c’era niente in palio nella sfida tra Egitto e Arabia Saudita: entrambe a zero punti, le due squadre hanno giocato più per la gloria personale che per altro. La sblocca Salah a metà della prima frazione con un delizioso pallonetto che ha beffato Al-Mosailem in uscita. A cinque dalla fine del primo tempo l’Arabia Saudita sbaglia un rigore con Al-Muwallad, che si fa respingere il tiro da El-Hadary, che a 45 anni ha battuto il record per il giocatore più anziano in campo in tutta la storia dei Mondiali. Cinque minuti dopo l’arbitro assegna un altro rigore ai sauditi, con Al-Faraj che non sbaglia e fa secco El-Hadary. Nella ripresa succede poco fino al 94′, quando Al-Dossari si infila in area e dopo uno scambio batte imparabilmente El–Hadary, regalando la vittoria ai suoi. Finisce 2-1 per l’Arabia Saudita, che sale a tre punti in classifica, mentre l’Egitto chiude il Mondiale a quota zero.
Tick toc tick toc….