La Nazione in edicola stamani focalizza l'attenzione sullo staff di Vincenzo Italiano descrivendo ogni singolo componente.

Daniel Niccolini, 38 anni, fiorentino di nascita, è il figlio di Maurizio, storico dirigente del settore giovanile viola, responsabile dello scouting. Ha giocato nella Florentia Viola, ed ha conosciuto Vincenzo Italiano nella Vigontina San Paolo. Da quel momento in poi, è il suo vice, e le loro strade non si sono più separate.

Piero Campo, 35 anni, siciliano di Alcamo, lavora con Italiano dai tempi del Trapani. Suo padre è stato in passato preparatore atletico degli arbitri. Campo è stato eletto dai colleghi miglior preparatore atletico della Serie B 2019/20.

Ivano Tito, 58 anni, si è unito allo staff di Italiano la scorsa estate. Era il suo preparatore quando giocava nel Chievo. In passato ha lavorato con Attilio Tesser, Beppe Iachini e Walter Novellino.

Angelo Porracchio, 37 anni, fa parte del gruppo “storico” di collaboratori, fin dai tempi del Trapani (lui è siciliano di Erice). Ha iniziato a lavorare con Italiano nell’anno della promozione dello Spezia in A da match analyst, per poi tornare al ruolo odierno di preparatore dei portieri. Ha giocato nel San Marino ed ha maturato esperienze anche negli States.

Stefano Firicano, fratello dell'ex viola Aldo, ha allenato le giovanili del Trapani prima di affiancare Vincenzo Italiano nel campionato della storica promozione in Serie B dei siciliani. Lo ha raggiunto a La Spezia l’estate scorsa, per poi seguirlo in viola. Sarà lui, match analyst, ad analizzare i dati per la valutazione delle prestazioni della squadra e degli avversari, trasformandoli in una base per migliorare ogni giorno di più.

Stefano Melissano, 40 anni, talent scout, ha iniziato la sua carriera come difensore, e una volta ritiratosi è diventato vice-responsabile del vivaio del Lecce, prima di trasferirsi in Liguria. E’ così che, in questi mesi, si è specializzato sui vari campionati europei e sudamericani.

Marco Turati, 39 anni, si è unito allo staff di Vincenzo Italiano, conosciuto al Chievo Verona, nella stagione 2019/20, un anno dopo lo stop col calcio giocato un anno prima. Tra i sogni da provare a rincorrere, per il collaboratore tecnico, c’è anche quello di diventare lui stesso allenatore.


💬 Commenti