La possibilità di giocare lo stesso, una differenza di vedute tra varie istituzioni, insomma tutto è andato come previsto per Udinese-Fiorentina. E alla fine Roma prevale sulla Regione Friuli-Venezia Giulia.

Facciamo un po' di cronistoria. Domenica sera il governatore della regione a statuto speciale, Massimiliano Fedriga, aveva di fatto stoppato tutte le attività ludico-ricreative nel territorio da lui amministrato, compreso il match di calcio della Dacia Arena. La situazione però è stata sbloccata dall'alto, con una decisione del Governo: è arrivato un decreto del presidente del Consiglio dei ministri a far sì che la gara tra bianconeri e viola restasse programmata per sabato prossimo alle ore 18, solo che si giocherà a porte chiuse.

Le due società nel frattempo avevano trovato una soluzione alternativa che avrebbe permesso di rinviare il match solo di qualche ora: si sarebbe giocato il lunedì con le persone allo stadio regolarmente. Un'ipotesi alternativa che però viene di fatto annullata sempre dalla decisione arrivata dalla Capitale.


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