UN ARGOMENTO DELICATO MA QUESTA VOLTA È CERTO CHE FIRENZE NON SI ARRABBIERA' IN NESSUN CASO. E SE CHIESA SE NE ANDASSE, PRADÈ...

L'argomento del giorno è delicato. L’argomento è Chiesa. Ad oggi, la Fiorentina, aspetta di parlare con il calciatore. Che, da quello che so, chiederà di essere ceduto alla Juventus, perché ha un accordo verbale, da un po' di tempo. Da quando i Della Valle (lasciamo fare i soliti comunicati di circostanza), gli avevano chiaramente fatto capire che in caso di super offerta sarebbe stato libero di decidere dove andare. Chiesa lo ha fatto. Prima l’Inter, poi la Juventus, lo hanno convinto. Ingaggio super, contratto lunghissimo, l’opportunità di lottare per vincere la Champions League accanto a Cristiano Ronaldo. Diciamolo subito, roba non da poco. Chi di noi, in quella circostanza, non avrebbe accettato, conoscendo il ‘non’ progetto dei Della Valle?

Oggi però, con Commisso, qualcosa è cambiato. Anzi tanto. Ma il nuovo proprietario viola, è sempre stato chiaro. Chiesa rimane al 99%, ‘a meno che non ci siano accordi dei quali non sono a conoscenza’. Non ha mai specificato se accordi scritti o verbali, se c’è distinzione o meno tra le due cose. Quello che è certo è che, comunque vada a finire, nessuno a Firenze si arrabbierà. Perché questa volta, gli eventuali soldi di una super cessione, saranno reinvestiti. Tutti. E Pradè ha già in mano due grandi alternative.

Poi, se Chiesa resterà, meglio. Commisso ha tutte le carte per dirgli: ‘Niente da fare, rimani a Firenze e rispetti il contratto’. Ci sarà da capire se converrà, eventualmente, andare al muro contro muro. E ci sarà da capire, soprattutto, se il giocatore uscirà allo scoperto come abbiamo ipotizzato. Soltanto in quel caso si prenderanno in esame eventuali scenari diversi rispetto al viola. Con il giocatore che, sicuramente, dal punto di vista del rapporto con Firenze e con i fiorentini, non passerebbe benissimo. Anche perché, con una nuova proprietà e con un contratto da rispettare (nessuno lo ha obbligato a firmare con la Fiorentina), potrebbe davvero diventare il capitano e la bandiera di un nuovo progetto, crescere ancora, e soltanto successivamente andarsene. Ma si sa anche che la Juventus può passare una volta sola. Soprattutto con la decisione e la convinzione con cui è andata sul giocatore. Con un allenatore, Sarri, che da sempre non vede l’ora di allenare e di far esplodere il talento gigliato. Nel suo gioco, in quella squadra, Chiesa potrebbe diventare davvero un big, una star. Valutazioni, pensieri, che saranno discussi tra poco in America.

Vedremo, sicuramente il prossimo passo tocca a lui, solo a lui. Che deve dire cosa vuol fare. Poi deciderà la Fiorentina e Commisso, uno che si è sbilanciato tanto, forse troppo, per potersi permettere all'inizio della sua avventura di rimangiarsi quanto detto e quanto promesso, fare la seconda mossa. Nessuno scenario è escluso, nemmeno quello di un giocatore messo ai margini se dovesse andare al muro contro muro con la società. Ma nemmeno quello di una cessione. E lo stato delle cose oggi è esattamente questo. Chiesa ha deciso: vuole la Juventus. E i bianconeri aspettano, sicuri che la decisione del calciatore alla fine conterà più di qualsiasi altra cosa, più di qualsiasi altra parola. Non ci resta che aspettare, che vedere, se queste indiscrezioni che abbiamo siano vere o meno.