Sul sito della Fiorentina è stata pubblicata un'intervista al nuovo coordinatore delle attività di base e del nuovo progetto società affiliate Mirko Mazzantini. Queste le sue parole sul nuovo incarico: "Di fatto mi occupo di tutta la parte metodologica relativa alla nostra attività di base. Con il direttore abbiamo condiviso un nuovo progetto tecnico per tutta l’attività e il mio ruolo è quello di renderlo operativo all’interno di tutti gli staff di lavoro. Poi mi occupo anche della formazione degli stessi staff tecnici attraverso il confronto interno e la condivisione di esperienze con altri importanti settori giovanili europei. Ad oggi abbiamo già svolto oltre dieci incontri oltre al confronto quotidiano sui campi, fin quando ci è stato possibile. Ovviamente il mio percorso  mi sta servendo tantissimo, ho maturato oltre vent’anni di esperienza in tutte le categorie del settore giovanile professionistico (dagli U8 fino agli U16) di cui gli ultimi undici  proprio alla Fiorentina; tuttavia ritengo che l’aggiornamento e la voglia di conoscenza debbano guidare ogni professionista che opera con dei giovani atleti, ed è proprio grazie a questa mia convinzione, condivisa con la società, che sto cercando di trasmettere i miei principi a tutti i nostri tecnici e collaboratori".

E sul lavoro con le altre società presenti sul territorio: "La società mi ha affidato anche il compito di coordinare il nuovo progetto tecnico relativo alle società affiliate. È stato un lavoro incredibile che ha portato me e lo staff dedicato (Luigi Del Sordo e Lorenzo Bacci) a visitare e a definire oltre 50 affiliazioni in poco più di un mese. La Toscana è al centro di questo progetto e ne prende il nome (Granducato di Toscana): sono ben 40 le società che rappresentano tutte le province della nostra regione a cui stiamo offrendo un supporto tecnico importante. Il territorio è fondamentale e la mission di questo progetto è proprio quella di avvicinare ancora di più il club al territorio. I riscontri di cui siamo in possesso sono confortanti e questo ci permette di lavorare con entusiasmo".

E sul difficile momento che stanno vivendo i settori giovanili: "Questo periodo di inattività è estremamente “pesante” per i nostri ragazzi che vengono infatti privati di una delle loro maggiori gioie. Come Fiorentina cerchiamo di essergli vicini per quanto ci è possibile; stiamo continuando a svolgere, a livello virtuale, le sedute di allenamento come momento tecnico ma soprattutto di aggregazione. A tutti loro mi sento di dire e ripetere le parole del direttore: stringere i denti e avere tanta pazienza, quando potremo tornare ad allenarci normalmente tutto ci sembrerà ancora più bello!"


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