Rapidità, linee filtranti e massima efficacia. Vincenzo Italiano immagina già la sua Fiorentina a trazione anteriore, con una bella forza motrice e un pilota audace a completarne l’opera. Tra centravanti e frecce da scoccare, l’allenatore può sorride e mettersi alla guida con ancora più convinzione. Il potenziale offensivo conta più di 350 gol e 200 assist tra Vlahovic, Gonzalez, Callejon, Saponara e naturalmente i due nuovi acquisti Ikoné e Piatek.

Dall’inizio della stagione spicca il serbo che ha realizzato sedici reti, ma l’importanza dei movimenti degli esterni d’attacco è determinante. Ikoné, come ha mostrato in allenamento, è già pronto a servire passaggi decisivi e pure Piatek vuole subito fare la differenza. Lo spettacolo passerà dalle loro giocate e dalla voglia di creare occasioni a ripetizione. La volontà di creare e concretizzare esalta il 4-3-3 di Italiano che considera il pareggio un “risultato innaturale” e vuole al più presto tornare alla vittoria, non appena il Covid19 e i conseguenti stop daranno tregua. A riportarlo è il Corriere dello Sport-Stadio.

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