L’inizio stagione di Marco Benassi è stato più in panchina che in campo. Al contrario del biennio precedente, dove l’ex Torino ha collezionato ben settantatre presenze e quattordici gol, nel nuovo corso di Vincenzo Montella c’è poco spazio per lui. Che il classe 1994 non abbia le caratteristiche ideali per il calcio del tecnico della Fiorentina è lampante, anche se i 224 minuti, con due sole volte da titolare di cui una contro il Monza in Coppa Italia, sono veramente miseri e nessuno si aspettava potesse giocare così poco.

Nonostante le parole del direttore sportivo viola, Daniele Pradè, che ha ribadito in diverse occasioni che Benassi sia un calciatore importante e sul quale tutta la Fiorentina fa affidamento, è logico ed inevitabile farci delle riflessioni sopra, vista la giovane età del nativo di Modena e un valore di mercato certamente non insignificante.

Concedergli più spazio, facendo rifiatare Pulgar, che ne avrebbe bisogno, o lo stesso Badelj spostando il cileno nella posizione di regista, oppure cederlo definitivamente per acquistare un calciatore dalle caratteristiche più consone al calcio del tecnico viola? Il mercato di gennaio non è lontano e le sette partite che restano prima della sosta invernale dovranno inevitabilmente far pendere la bilancia da una parte o dall’altra.

GIACOMO TRAMBUSTI


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