Sulle pagine de La Gazzetta dello Sport di oggi viene analizzata la gara tra i viola e i bianconeri di ieri. La Fiorentina non ha l’età, la Juventus non conosce pietà, e al «Franchi» non poteva finire diversamente. Sebbene lo 0-3 punisca con durezza la tenera gioventù dei viola, il risultato conserva una logica di fondo. In certi momenti è parsa infatti una partita tra formazioni di differenti categorie, con la squadra viola che ha cercato di compensare l’abisso con corsa e aggressività e alzando il ritmo, per quanto tutti sapessero che sarebbe stato impossibile correre oltre l’ora e mezza filata. I viola hanno mostrato lo spirito garibaldino, ma sono andati poi in preda di fisiologiche sbavature, improvvisi momenti di stacco psicofisico in cui i bianconeri si sono messi in mostra con ferocia.


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