Il punteggio è più netto della differenza fra le due squadre in campo. Il tridente della Fiorentina (Chiesa-Simeone-Pjaca) ha le polveri bagnate e le idee annebbiate per 45 minuti. Nella ripresa è sufficiente il risveglio di Federico per cambiare la situazione. Sugli altri due stendiamo un velo pietoso rimandando il giudizio alla pagella.
Simeone 3,5 – Non tiene un pallone, sempre un passo in ritardo sull’avversario, sbaglia passaggi chiave. Non gioca né per sé né per la squadra.
Pjaca 3 – Prova il dribbling ubriacante ma non funziona e allora esce dal gioco. Un fantasma.
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Simeone mi ricorda il buon vecchio ” DERTICYA ” per chi ha la mia età
Pjaca? bravo Corvino a pretendere il diritto di riscatto.Certo che dopo la partita di Milano,tutto feceva sperare che fosse sulla via del recupero totale,invece ieri…..Simeone?a me personalmente non piace,non ha il gol facile e se veramente ci vogliono dare 40 milioni…Immaginate al suo posto quell’attaccante polacco del Genoa?
Ora… 3 o 3.5 sono voti sinceramente da evitare. Però i concetti che esprime matteini sono condivisi un pò da tutti. Simeone sembra ritornato il brutto anatroccolo di un anno fa di questi tempi e non quello che ci aveva esaltato per un altro periodo dell’anno. Io comunque, se a gennaio ci dessero davvero 40 pampani, ci farei due pensierini. Su pjaca.. mah… il croato ha diverse attenuanti ( per ora ) però a me lascia anche tanti dubbi. considero una fortuna avere “soltanto ” il diritto di riscatto.
perfettamente d’accordo . C’è solo da aggiungere che mentre Pjaca puo’ ancora far sperare , Simeone quasi non piu’
Quanto odio questa rubrica! Trasuda ignoranza