Diciamoci francamente e senza tanti giri di parole una verità che fa male ma che va detta: il campionato italiano è sceso enormemente di livello negli ultimi dieci anni. Fino ai primi anni Duemila c'era sicuramente più equilibrio, anche se alla fine le strisciate in un modo o in un altro riuscivano ad emergere e ad imporsi. Adesso invece c'è una squadra che ormai fa corsa a sé ed è la Juventus, poi c'è il Napoli che riesce a stare vagamente a ruota (se otto punti di distacco dopo solo 17 giornate vogliamo pensare che siano pochi) e poi c'è tutto il resto.

Nel campionato attuale, dall'Inter in giù, tolte quelle sei squadre che invece lotteranno per non retrocedere, c'è di tutto e di più e può succedere veramente di tutto. Basti vedere quello che è capitato alla Fiorentina. Nelle ultime due giornate, dopo due mesi e mezzo di digiuno assoluto da successi, sono arrivate due vittorie di fila e la classifica dei viola è veramente cambiata in modo radicale. Tanto da farti alzare la testa all'insù e farti immaginare scenari ipergalattici che nemmeno il più inguaribile degli ottimisti avrebbe potuto fare ad inizio campionato, a maggior ragione due settimane fa quando invece si parlava di crisi, fallimento ecc...

La qualificazione in Champions League dista attualmente solamente tre punti, in pratica una partita vinta, un'inezia, un nulla veramente. Pensare alla squadra di Pioli impegnata nella competizione per club più importante la prossima stagione è come pensare ad una scommessa impossibile sulla carta per i valori tecnici che ha la squadra gigliata, per la discontinuità dimostrata fin qui e anche per gli avversari che ci sono a giro, alcuni dei quali sono molto più strutturati della stessa Fiorentina. Non ci pensavano fino a poco fa nemmeno i bookmakers, compresi quelli Bet365 Italia, a mettere in lizza questa squadra per un traguardo così prestigioso.

Ma basterebbe veramente poco per cullare sogni di gloria. Al di là del fare bene in queste ultime due partite dell'anno, quelle contro il Parma in casa e il Genoa di Prandelli in trasferta, tra poco c'è anche l'appuntamento con il mercato che potrebbe dare grande linfa alla squadra. L'abbiamo detto negli scorsi giorni che l'intenzione della società è quella di non tirare fuori un soldo, almeno a breve, ma di affidarsi a prestiti e rimandare i riscatti, nell'eventualità, il più possibile. Però ogni tanto uno può anche sperare in uno scatto d'orgoglio da parte della proprietà, ingolosita da una situazione insperata. Fantascienza? Può darsi, del resto abbiamo anche visto quello che è successo con Sousa qualche stagione fa, ma è anche vero che sognare costa poco o nulla.


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