La partenza, ancora una volta, non sembrava essere quella delle migliori. Un gol preso con errori da matita blu e una Fiorentina che parte sotto. Italiano opta in avvio per un massiccio turnover, che però, alla fine, ha dato i frutti sperati. Perché dopo il gol del vantaggio turco, la squadra viola, scossa anche dai fischi del Franchi, la Fiorentina si è svegliata. Risultato ribaltato grazie a Luka Jovic e la sua doppietta, del quale, esultanze a parte, si iniziano a intravedere barlumi di un talento che pur con qualche difetto di precisione (due errori sottoporta dopo l’1-1 e un altro nella ripresa) sta pian piano trovando il proprio habitat al centro dell’attacco.

L’ultima doppietta di Jovic (che ha poi bissato la solita esultanza) risaliva al gennaio 2021: un digiuno rotto ventuno mesi dopo che il Franchi ha apprezzato solo in parte. Visto che al momento del cambio non sono stati pochi i fischi (specie dalla Fiesole) piovuti verso il numero 7.

Italiano, che intanto ha centrato il secondo target stagionale dopo la vittoria nei playoff d’agosto, può lo stesso sorridere. E questo non solo per i numeri a livello offensivo dei suoi ma anche per la tenuta della difesa, che ieri ha subìto un solo tiro nello specchio: il miglior dato in stagione e, forse, un definitivo segnale di ripartenza. E' un'altra Fiorentina rispetto a quella vista in Turchia un mese fa. A scriverlo è il Corriere dello Sport-Stadio


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