Nel primo tempo di Genoa-Fiorentina, Vecino ha davvero rischiato di prendersi un’espulsione che sarebbe stata da record. Due interventi da giallo nel giro di un minuto. Fortunatamente per i viola, l’arbitro Giacomelli al secondo fallo ha voluto bene all’uruguaiano, redarguendolo e basta. Nel secondo tempo invece c’è un contatto sospetto in area genoana tra Burdisso e Kalinic. Sousa e la panchina viola protestano, il direttore di gara lascia proseguire. A termini di regolamento è giusta l’espulsione di Sousa nel finale per aver fermato il pallone prima che uscisse dal campo. Giacomelli è stato fiscale perché comunque non ha interrotto alcuna situazione determinante di gioco.

Il rigore era netto. I nostri giocatori devono usare la testa in campo, no al nervosismo. La società si faccia sentire perché i rigori non dati cominciano ad essere troppi anche se la gara poteva essere vinta uguale