Se c’è qualcosa che ha fatto infuriare i tifosi viola dopo l’ultima gara contro il Torino ma anche in seguito alle sconfitte precedenti è il passo lentissimo tenuto dalla Fiorentina in campo contro le avversarie. Contro i granata in particolare i viola hanno corso soltanto a sprazzi nel secondo tempo, e soltanto nei minuti di recupero hanno imbastito in velocità. Per non parlare poi del fatto che in certe occasioni alcune squadre sono andate pure a velocità doppia rispetto ai gigliati, come nella gara di Verona dove, sulle corsie esterne, i gialloblu padroni di casa hanno fatto il bello e cattivo tempo. La tenuta atletica dei viola non è quindi apparsa senza dubbio delle migliori, nonostante alcuni elementi, e su tutti Castrovilli, si rendano talvolta protagonisti di accelerate improvvise. Contro l’Inter stasera la velocità dovrà essere una delle armi da dover sfoderare in modo particolare. Il reparto offensivo nerazzurro è rapido e sa come pungere, e sulle fasce a seconda di chi giocherà non sarà facile, dato che gli esterni a disposizione di Conte, tra cui anche l’ex Biraghi, hanno dal canto loro la rapidità come asso nella manica. La Fiorentina è chiamata quindi a una prova impegnativa sia a livello fisico che di impostazione di gioco, servirà correre anche più del solito, e soprattutto, non per cinque minuti o soltanto nel finale di gara.


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