A dirigere il derby dell'Appennino tra Bologna e Fiorentina valido per la 13esima giornata della Serie A, è stato Marco Di Bello di Brindisi coadiuvato dagli assistenti Mondin e Gori, con al Var Giacomelli. Gara che appare sin da subito molto spigolosa e piena di interruzioni; il fischietto pugliese alterna una prima fase di massima fiscalità ad un arbitraggio all'inglese, e così il primo tempo si conclude senza nessuna sanzione disciplinare.

Nella seconda frazione però al 47' Vitor Hugo viene subito ammonito: su un contrasto aereo il brasiliano impatta con il braccio Santander, una sanzione che lascia molto perplessi. Al 60' primo giallo anche per i padroni di casa. A rimediarlo è Calabresi che trattiene in modo reiterato Chiesa. Stessa sorte e per lo stesso tipo di fallo, questa volta commesso su Gerson, tocca a Krejci. A pochi minuti dal termine da registrare un episodio dubbio in area bolognese, Chiesa entra in area e dopo una serpentina cade dopo aver superato Dzemaili, Di Bello fa proseguire, il VAR non interviene, ed il capitano viola a dire il vero non accenna protesta, però la dinamica dell'azione qualche dubbio la lascia. All'87' giallo anche per Palacio, che disturba una rimessa di Lafont. Di Bello lo perdona in prima battuta, sbagliando, ma successivamente lo sanziona.

Direzione di gara sufficiente per il fischietto brindisino per una partita che ha avuto davvero ben poco da raccontare sotto ogni punto di vista.


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