In questa stagione ben al di sotto delle aspettative, la nota lieta in casa Fiorentina ha un volto e un nome preciso: Dusan Vlahovic. Il classe '00 continua a segnare e di conseguenza a collezionare record su record. Negli ultimi 25 anni infatti, solo due calciatori stranieri hanno segnato più gol del serbo (15) in una singola stagione di Serie A prima di compiere 22 anni. Ronaldo (il fenomeno) siglò 25 reti nel '97/98, e Vucinic 19 gol nella stagione 2004-05 quando vestiva la maglia del Lecce.

Sono tante le statistiche che l'attaccante viola ha sfidato con esito positivo e che può vantare in questa stagione. Come un oasi nel deserto di un reparto offensivo a dir poco sterile e con poche alternative, Vlahovic ha sin qui messo a segno il 39,5% dei gol della Fiorentina, 15 appunto su 38 reti in totale.

Potremmo continuare con i numeri che testimoniano l'ottima stagione fin qui disputata dal serbo, ma è sotto gli occhi di tutti che a solo 21 anni l'attaccante sia esploso definitivamente. E adesso sulla scrivania di Pradè e Commisso urge riflettere su come trattenere il gioiellino a Firenze. A otto gare dal termine del campionato alla Fiorentina servono ancora i gol del suo bomber per racimolare i punti necessari per scongiurare la Serie B. Dall'altra parte, ogni gol scaraventato in porta dal calciatore, rischia di far lievitare, oltre che il prezzo del suo cartellino, anche i nomi sulla lista dei pretendenti che vorranno strapparlo alla causa viola. Il presidente viola è chiamato a dimostrare ai tifosi che la musica è cambiata, e che Firenze non è più solo una piazza in cui fare le ossa, ma bensì una realtà in cui spiccare il volo.


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