Cosa succederà adesso? Stiamo parlando della situazione legata ai due attaccanti (veri) che in questo momento ha in rosa la Fiorentina: Vlahovic e Pedro. Da una parte abbiamo un ragazzo che, nonostante le buone impressioni estive, sembra non essere visto da Montella. Come ormai sanno anche i muri, il tecnico viola gli continua a preferire Boateng, o comunque due punte atipiche come Chiesa e Ribery. Ma qual è il motivo dietro questa scelta? Davvero Montella continuerà così per tutto il campionato, oppure sta solamente aspettando che Pedro sia pronto? Ovviamente non potremo saperlo fino a quando il brasiliano non sarà a completa disposizione, ma forse possono essere un indizio i pochi minuti che gli sono stati concessi contro il Parma. Se Montella e la società credono fortemente in questo ragazzo, è probabile che sarà lui il centravanti della Fiorentina con conseguenti cambiamenti di posizione agli altri giocatori. In tal caso, però, a farne le spese sarebbe Vlahovic che scalerebbe nelle gerarchie. Una situazione davvero complicata quella del serbo, che non sta trovando spazio adesso e forse ne troverà ancora meno quando Pedro sarà pronto. La domanda, allora, appare scontata: perché non lo si è mandato a giocare invece che tenerlo come eterna riserve? La risposta, invece, è molto più difficile da trovare.


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