L'attaccante della Fiorentina Dusan Vlahovic ha parlato al portale telegraf.rs della sfida con il Milan e contro il suo idolo Zlatan Ibrahimovic: "La partita contro il Milan è stata un sogno, ma ormai è il passato e noi dobbiamo pensare ai prossimi impegni. Il giorno dopo la partita c'era euforia, ma abbiamo iniziato subito a prepararci per la prossima partita con l'Empoli. Media? Cerco di non seguirli più di tanto, ma quando parlano bene di me in qualche modo lo vengo a sapere. Sicuramente mi fa piacere ed è uno stimolo per fare sempre meglio. Devo continuare ad allenarmi ancora più duramente, con ancora più voglia e volontà".

E poi ha aggiunto: "Ogni partita contro il Milan ha un significato speciale per me, perché come tutti sanno Ibrahimović è il mio idolo. Sabato è stata la prima volta che ho battuto i rossoneri e che ho segnato loro, e mi ha fatto molto piacere. Vorrei congratularmi con tutta la squadra, e ringraziare compagni e staff per il loro supporto. Sabato prossimo avremo un'altra partita molto importante, un derby che tutti aspettano con ansia e che proveremo a vincere in tutti i modi".

E infine: "Tornando al Milan, non mi sento il successore di Ibra e penso che ognuno dovrebbe fare a modo suo. Lui è un grande campione, uno dei migliori attaccanti della storia, e io ho ancora molta strada da fare per avvicinarmi al suo livello. Il fatto che giochi ancora ai massimi livelli fa capire la sua fame di successo e il suo carattere. È un grande esempio per tutto quello che fa e per l'energia con cui lavora. Dal canto mio cerco di avere un mio percorso, di lavorare il più possibile su me stesso, di migliorarmi e ottenere i migliori risultati possibili. Chissà, magari in futuro riuscirò ad avvicinarmi a Ibrahimovic".


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