Vlahovic, l'inchiesta di Report sui procuratori del centravanti della Fiorentina e i legami con il governo serbo. E nel mezzo ci sarebbe anche il figlio del presidente

"Io non mi faccio ricattare dagli agenti". Giovedì scorso, nel corso di un'intervista radiofonica, il presidente della Fiorentina, Rocco Commisso è stato chiaro, parlando della trattativa per il rinnovo contrattuale di Dusan Vlahovic.

Trattare con l'International Sports Agency di Belgrado però non è affatto facile. E' un'agenzia nata nel 2015 e ha visto crescere velocemente il suo potere nel mondo del calcio grazie ai legami profondi con il Partizan Belgrado e ad alcuni membri del governo serbo.

E proprio dei legami con la politica degli agenti di Vlahovic si occuperà stasera la trasmissione Report in onda su Rai Tre. Legami che portano fino a Novac Nedic, il segretario generale del governo guidato dal presidente Aleksandar Vucic. Documenti societari rivelano un rapporto tra Dejan Grgic, uno dei soci della della International Sports Office, e Branislava Nedic, la madre del segretario generale del governo.

Il Partizan Belgrado è il bacino dal quale l'agenzia pesca a piene mani. Darko Ristic, attuale direttore della International Sports Agency, ha potuto sfruttare il legame con suo fratello Milan Ristic, per anni allenatore del settore giovanile del Partizan.

Un altro punto di forza è l'intervento di Danilo Vucic, il figlio del presidente serbo Aleksandar Vucic. Fonti qualificate vicine al calciatore e alla Fiorentina confermano che il figlio del presidente si è presentato come uno degli agenti del campione. L'entourage del presidente smentisce spiegando che è solo un grande appassionato di calcio. Alla stessa domanda Dusan Vlahovic non risponde.