"Di questa squadra non cambierei nessuno, Mandragora ha dimostrato di essere da Fiorentina. Kessié? Non mi risulta che la dirigenza viola ne sia innamorata"

Questo pomeriggio il giornalista del Corriere Fiorentino Leonardo Bardazzi, durante un collegamento col Pentasport di Radio Bruno, ha parlato della rosa attuale della Fiorentina e dei possibili innesti in arrivo.
“Bisogna che la Fiorentina sia molto chiara con Gudmundsson, l'anno scorso c'è stato qualche non detto di troppo. Arriva da un anno difficile, c'è attenzione su di lui ma non sono assolutamente preoccupato, è luglio ancora, ci sta un sovraccarico muscolare durante la preparazione. Mandragora aveva preso una bella botta con la Primavera, Viti invece è arrivato già con qualche problemino fisico”.
“Prima di rompere i rapporti con Mandragora ci penserei, finora ha bussato solo il Betis ma 4 milioni non ti cambiano la vita, e poi va sostituito. Penso gli verrà proposto un rinnovo su cifre simili, il procuratore spingerà sulla stagione positiva ma io non mi aspetto grandi rotture. Ripartirà da protagonista sicuramente, se non ha problemi fisici ci sarà nelle rotazioni della Fiorentina. Nicolussi Caviglia è un ragazzo interessante, a me piace molto, ma di questa Fiorentina non cambierei nessuno. Mi tengo tutti, compreso Mandragora, non un campione ma nella Fiorentina ha dimostrato di saperci stare. Si è creato un bel gruppo l'anno scorso”.
“Kessié? Non mi risulta la Fiorentina ne sia particolarmente innamorata, piuttosto direi che è stato offerto. Non vedo nemmeno come lui potrebbe decurtarsi lo stipendio così tanto per venire a Firenze, continuo a vederla lontana come situazione. Sohm può essere un affare ma non a più di 10 milioni, chiederne 20 è una follia. La Fiorentina ha due centrocampisti in mente: uno più offensivo e uno prettamente difensivo. Vedremo poi se ne prenderanno due o solo uno”