Nicolini: "Nell'ultimo periodo la Fiorentina ha gestito male alcune situazioni, e Dodô è una di queste. Non credo che il brasiliano avrà problemi a trovare una squadra”

Questo pomeriggio l'ex direttore sportivo dello Shaktar Donetsk Carlo Nicolini, durante un collegamento con Radio Bruno, ha avuto modo di analizzare il momento del terzino destro della Fiorentina Dodo, che sembra essere vicino a dire addio a Firenze.
“In questo mese finale la Fiorentina, a mio avviso osservandola da fuori, ha gestito male tante cose. E dio una buona stagione, con mesi di buon calcio, adesso si trova a non concludere niente. Oltre ad essere una delusione per quest’anno rischia di compromettere il prossimo anno: senza una qualificazione europea fai piu fatica a trattenere i giocatore che hai e trovarne di nuovi. A mio avviso è mancata solo un po’ d’esperienza, ma piano piano le cose miglioreranno”.
"A Firenze c'è una buona base da dove ripartire, ma serve uno sforzo da parte della società"
Ha anche aggiunto: “Come ripartire? Ci sono le basi per fare bene ma serve uno sforzo grande da parte della società. Quanto successo a Dodô è un esempio chiaro. Il ragazzo sta benissimo a Firenze e lo dimostra in qualsiasi momento, ma perche allora la Fiorentina non fa niente per dimostrargli la cosa: poteva far capire al ragazzo che lo voleva trattenere, magari fissando un incontro negli ultimi mesi. Adesso cambia l’allenatore in nazionale brasiliana, non ti qualifichi alle coppe e cosi facendo nuove piazze potrebbero tentarlo eccome. L’idea dei brasiliani è quello di giocare sempre su palcoscenici importanti, non che Firenze non lo sia ma senza Europa la cosa si complica. Questo fattore spesso fa vacillare i giocatori nel momento di scegliere”.
“Non credo che Dodô abbia problemi a trovare un club che lo acquisti”
Ha aggiunto anche qualcosa sulla situazione di Dodô: Non credo che il brasiliano farà fatica a trovare un club di livello che lo accontenti, e soprattutto un club che accontenti la richiesta economica della Fiorentina. Quello che mi stupisce è che sono tutti d’accordo sulla grande stagione del brasiliano, che si è rivelato un vero professionista, e per questo non capisco perchè la società non gli abbia rinnovato il contratto. Serviva dare un segnale anche al ragazzo. I brasiliani sono ragazzi semplici, e una volta che ti aveva sottolineato quanto stesse bene a Firenze la Fiorentina doveva approfittarne: se gli avesse dato la giusta fiducia il giocatore non sarebbe arrivato a questo punto”.