La Gazzetta dello Sport analizza la partita di ieri sera al Mapei Stadium tra Sassuolo e Fiorentina: tre i gol annullati, un rigore sbagliato, alla fine la risolve Pinamonti… Sembrerebbe una sfida spettacolo, invece è stata bruttina.

La squadra di Italiano spreca l'occasione per staccare le inseguitrici e sente suonare un allarme che chiede rinforzi dal mercato, anche perché le assenze adesso pesano e qualcuno sta facendo più fatica del solito (vedi Bonaventura post infortunio). 

'La reazione viola è stata quella di un bradipo'

“Sono bastati pochi minuti per capire quale sarebbe stato il problema della Fiorentina: creare occasioni” si legge sul quotidiano. “L’unica scelta che poteva fare Vincenzo Italiano in avanti era tra Beltran e Nzola e ha optato per il secondo. Ma con ai fianchi Ikoné e Brekalo l’angolano, che ha deciso di restare ad aiutare la squadra, si è visto pochissimo, come i compagni. E dopo il gol del Sassuolo la reazione viola è stata quella di un bradipo". 

Segnali di vita che si infrangono su un rigore fallito

Segni di vita nel secondo tempo, quando dopo un gol annullato al Sassuolo per presunto fuorigioco, Italiano decide di cambiare dopo soli pochi minuti della ripresa. Beltran e Duncan per Arthur e Mandragora. Alla fine a creare le occasioni sono però sempre i difensori: prima il gol annullato a Quarta, poi la parata di Consigli su Milenkovic. Bonaventura sbaglia dal dischetto il pareggio e la sconfitta è servita. Cancellare e ripartire. Per rimanere in paradiso, però, serve qualcosa di diverso. Soprattutto rispetto alle ultime 5 trasferte, che dicono 3 sconfitte.