Masini: "Sono molto dispiaciuto per Sottil. Adesso a Firenze si respira un'aria diversa, con Pioli questa squadra può raggiungere grandi traguardi"

Questo pomeriggio il cantante e noto tifoso della Fiorentina Marco Masini, durante un collegamento con Radio Bruno, ha avuto modo di analizzare alcuni temi di casa viola.
“Sinceramente sono molto dispiaciuto per quello che sta vivendo in questi giorni Sottil, quando si lascia a casa un prodotto del proprio vivaio dispiace sempre. Il ragazzo all’inizio ha dato segnali importanti, e tutti speravamo che un giorno potesse fare un salto di qualità e diventare un giocatore importante per la Fiorentina. Per questo era stato mandato a giocare in prestito molte volte, soprattutto per fare esperienza, però molto probabilmente se un allenatore come Pioli ha deciso di non portarlo in Inghilterra avrà avuto i suoi motivi, che siano tecnici o comportamentali”.
“Adesso a Firenze si respira un'aria diversa rispetto al passato”
Ha poi sottolineato l’entusiasmo attorno alla squadra: “Sto sentendo che questo staff e questo allenatore, ma anche la società stessa, stanno cambiando un po’ rotta rispetto a quello che abbiamo vissuto fino adesso. Sicuramente la grandezza e la saggezza di un tecnico come Stefano sta dando garanzie in piu alla piazza: l’ambiente adesso è più sereno, o almeno sembra. Credo che questa sua grande voglia di venire a Firenze stia dando i suoi frutti, soprattutto all’interno dello spogliatoio: la cosa che chiaramente conta piu di tutte. Leggo di giocatori contenti, soprattutto degli allenamenti, e che seguono l’allenatore: e questo credo sia anche importante durante la stagione”.
“Molte squadre in passato hanno raggiunto grandi traguardi grazie al gruppo”
Ha parlato dell’importanza del gruppo: “Ricordo molto i rapporti che si erano creati tra i giocatori della Fiorentina di Prandelli. Quella squadra, anche se aveva tanti fuoriclasse, aveva creato un ambiente positivo che poi l’ha aiutata a raggiungere i traguardi che ha raggiunto. Che si parli di Champions o di raggiungere la salvezza, lo spogliatoio diventa sempre determinante. Per ora si percepisce una grande unità di intenti, e credo che sia la cosa migliore per il momento, e Pioli in situazioni del genere spesso massimizza i risultati”.
“Ecco quale dovrebbe essere l'obiettivo minimo della Fiorentina”
Ha poi parlato degli obiettivi stagionali: “E’ difficile saperlo o dirlo, ma quest’anno all’interno della rosa della Fiorentina ci sono diversi giocatori dalla mentalità vincente, con al comando un allenatore che negli ultimi anni ha vinto uno scudetto e raggiunto le semifinali di Champions. Sicuramente la mentalità aiuterà i viola ad alzare l’asticella, ma è chiaro che il prossimo step sia quello di arrivare almeno in Europa League: e credo che lo spogliatoio si sia posto un obiettivo del genere”.