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Kean
Foto: Vicario/Fiorentinanews.com

Dopo gli incontri preliminari andati in scena nelle scorse settimane, durante la prossima settimana è previsto un nuovo confronto tra la Fiorentina e chi rappresenta gli interessi di Moise Kean per parlare del nuovo contratto del centravanti. Il club di Rocco Commisso vuol portare la scadenza dell'accordo al giugno 2030 e offre un ingaggio praticamente raddoppiato rispetto a quello attuale. Le parti per il momento sono ancora un po’ distanti ma niente è irrisolvibile: i procuratori del centravanti chiedono una cifra leggermente più alta di quella messa sul piatto dalla dirigenza viola, ma nelle prossime ore i viola proveranno a colmare le distanze con un’offerta piu vantaggiosa. Kean si sente valorizzato a Firenze e per questo la sua volontà è quella di restare.

Il tempo di Beltran a Firenze è finito, ma l'argentino stenta a trovare una nuova sistemazione

Preso dal River Plate, ed arrivato a Firenze carico di aspettative, sul campo si è espresso bene solo a tratti, specialmente nella sua prima stagione, ma non ha mai riempito gli occhi e soprattutto non ha mai conquistato pienamente i tecnici che lo hanno avuto a disposizione. Stiamo parlando dell’attaccante argentino Lucas Beltran, che mai come questa estate è stato vicino a svestirsi della maglia viola. Attualmente la Fiorentina è più che disponibile a trattare la sua cessione mentre il River, unica squadra ad aver chiesto informazioni, se lo riprenderebbe ma in prestito, ipotesi questa che non entusiasma nessuno. Nelle ultime ore è stato registrato anche l’interesse del Flamengo, e della possibilità che il club brasiliano possa mettere sul piatto una cifra attorno ai 15 milioni, un’opzione questa che non entusiasma il Vikingo che vorrebbe rimanere a giocare in Europa. L'estate e il mercato vanno avanti, ancora la soluzione giusta deve essere trovata per lui. 

Il centrocampo resta il reparto da completare: Kessie e Sohm restano in pole position

Per quanto riguarda il centrocampo la Fiorentina, dove i viola dovranno piazzare almeno un colpo di spessore, continua a valutare profili che riescano ad abbinare allo stesso tempo fisicità e qualità. Caratteristiche queste che possiede Franck Kessie, giocatore che Stefano Pioli ha già avuto con sé, ed esaltato, nella sua esperienza al Milan. Riportare in Italia il giocatore, che attualmente è in Arabia Saudita, è un'operazione non impossibile, ma difficile sicuramente. L'ex Milan ha dato mandato al suo procuratore di trovargli una sistemazione in un campionato più competitivo, sapendo che nessuno in Europa può dargli quanto prende dagli sceicchi (14 milioni di euro l'anno di ingaggio). Però fino a quanto è disposto a scendere Kessie? Questo è il vero nodo. Anche Simon Sohn del Parma ha le caratteristiche di cui sopra per i dirigenti della Fiorentina. Operazione più fattibile anche se la richiesta iniziale dei ducali (20 milioni) non è congrua rispetto alla valutazione che fa il club viola. Prima di comprare adesso servirà però vendere.

Prima di comprare servirà vendere: Pradè è a lavoro per piazzare gli esuberi

La Fiorentina infatti prima di poter nuovamente intervenire sul mercato dovrà liberarsi della lunga lista di esuberi, che ormai da qualche anno costringe Daniele Pradè a fare i salti mortali per rendere vivibile lo spogliatoio. Non ultimo Riccardo Sottil, escluso da Pioli dalla tournée in Inghilterra, che adesso dovrà obbligatoriamente trovare una soluzione. Oltre all’interessamento di qualche club italiano, nelle ultime ore si è registrato quello del Leeds, club neopromossa in Premier League. Si muove qualcosa anche per Barak: il ceco piace al Cagliari e all’Hellas Verona, sua ex squadra. I sardi puntano anche Brekalo. Nessuna novità invece per Ikoné, ancora senza vere e proprie offerte, e Nzola, in bilico tra Flamengo e Pisa.


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