La Serie A cambia il regolamento relativo al recupero delle partite rinviate: i dettagli

Come anticipato dal presidente Ezio Simonelli a margine dell'assemblea di Lega Serie A di inizio luglio, i club del massimo campionato hanno varato un regolamento relativo al recupero delle gare non iniziate e alla prosecuzione di quelle interrotte. La principale novità, dopo una stagione di polemiche al riguardo, riguarda la fissazione di un criterio oggettivo.
Svolta in Serie A: in caso di rinvio le partite daranno giocate il giorno successivo
Il Consiglio della Lega Serie A, riunitosi oggi, ha infatti approvato il nuovo regolamento per "il recupero delle gare non iniziate e per la prosecuzione delle gare interrotte del Campionato Serie A Enilive e del Campionato Primavera 1 della stagione sportiva 2025/2026". In particolare, secondo il regolamento, le gare non iniziate devono essere recuperate il giorno successivo, salvo impedimenti come maltempo, sosta per le Nazionali, gare ravvicinate o sanzioni. Lo stesso vale per la prosecuzione delle gare interrotte, che riprendono solo per i minuti mancanti e dallo stesso punto in cui erano state sospese.
Non si può recuperare la partita entro 24 ore? Ecco la soluzione
Secondo quanto riportato da Ansa.it, nel caso in cui non si possa giocare il giorno dopo, il recupero o la prosecuzione avvengono alla prima data utile, cioè una data libera da impegni troppo vicini e fuori dalle finestre FIFA. Nella prosecuzione possono giocare i tesserati al momento dell'interruzione (esclusi svincolati, espulsi o squalificati), con massimo tre nuovi calciatori per squadra, e valgono le sostituzioni già effettuate.