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Sabiri
Foto: Vicario/Fiorentinanews.com

Piero Ducci, ex dirigente della Fiorentina e anche dell'Ascoli dove aveva scoperto il centrocampista Abdelhamid Sabiri, ha commentato a Radio Bruno la convocazione del giocatore per il ritiro dei viola in Inghilterra.

“Fino ad ora si è rilevato un talento inespresso, ma…”

Ducci ha dichiarato: “Quando ero all'Ascoli arrivò un'imbeccata da una persona che lavorava nel nostro staff, il quale aveva contatti in Germania. Ci disse che Sabiri aveva fatto molto bene al Paderborn. Aveva qualità importanti già quando giocava lì. Ci sono alcuni giocatori che però risultano talenti inespressi, e lui, finora, si è rivelato purtroppo così. Ad Ascoli con me fece benissimo comunque”. 

"Ha grandissima qualità e fisicità, il suo limite è…"

E alla domanda se Sabiri è ancora in tempo a cambiare la sua storia calcistica ha risposto: "Qualsiasi giocatore può cambiare se c'è la volontà di poterlo e volerlo fare. Sabiri ha grandissima qualità e fisicità, è molto atletico, elastico, e se trova fiducia nell'ambiente può fare bene. Il suo limite è di disgregarsi quando non vede ottimismo attorno a lui. Andrea Sottil, quando lo ha allenato, in questo fu fenomenale nella sua gestione".


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