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L'ex dirigente della Fiorentina, oggi opinionista, Gianfranco Teotino ha avuto modo di commentare il nuovo corso in casa viola dopo l'arrivo in panchina di Stefano Pioli. Questa la sua analisi a Radio Sportiva:

“Personalmente io sono un po' scettico in generale sui ritorni, non avrei scelto Pioli come allenatore. Sarei andato su un profilo molto più giovane o ambiziosa, anche se in primis avrei fatto di tutto per tenere Palladino dopo quello che aveva fatto la scorsa stagione. È vero che si è dimesso, ma sono dell'idea che sia stato messo nelle condizioni di dimettersi con tutto quello che ha vissuto durante l'anno”.

“Il mercato è ok, ma la Fiorentina non può giocare con il centrocampo a due”

Un parere anche sul mercato: “Il mercato della Fiorentina finora non è male, ma credo che i viola abbiano i giocatore che dovrebbero consentirgli di giocare con un sistema di gioco diverso da quello che ha provato Pioli fino ad ora. Non vedo l'utilità di avere tre difensori centrali, ed è chiaro che se li hai sei costretto ad avere altrettanti difensori pronti a subentrare dalla panchina. Mi convincono di piu i giocatori che sono arrivati che il modo in cui vengono poi impiegati dall'allenatore. Nel calcio contemporaneo credo che, se l'idea di Pioli è quella di giocare con Gudmundsson e due punte, giocare con due soli centrocampisti può portarti molte difficoltò in un campionato come il nostro. Ho qualche dubbi ma sono dubbi miei”.

“Edin Dzeko rappresenta un'altra mia perplessità”

Ha poi concluso: “L'altra perplessità che ho è quella su Edin Dzeko. Secondo me a quell'età i giocatori non si prendono, anche se hanno un grande passato. Non si prendono soprattutto giocatori con quella grande personalità che potrebbero anche creare, se il sistema di gioco previsto finora non dovesse funzionare, qualche problema a Moise Kean”.


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