Si è tolto il doppio sfizio di vedere la sua Fiorentina vincere con la Juve e di evitare il licenziamento che era scattato quando lo avevano sorpreso allo stadio mentre era in malattia. Per il giudice del lavoro di Arezzo, una sciatalgia non era malessere che obbligasse il protagonista a rimanere in casa in attesa di un'eventuale visita fiscale.





La storia, raccontata dal Corriere di Arezzo, era cominciata il 22 maggio 2022, quando al Franchi arrivava la Juventus  che venne sconfitta dai gol di Duncan e Nico Gonzalez. E secondo il giudice, la sciatalgia non è malattia che richieda di non muoversi da casa: "Assistere a una partita non richiede particolari sforzi fisici". Il risultato è l'ordine di reintegrare il dipendente nel suo posto di lavoro, con condanna dell'azienda a pagare anche le spese di causa.


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