Milan-Fiorentina, valevole per la 17esima giornata della massima serie è stata diretta da Maurizio Mariani della sezione di Latina, con gli assitenti Alassio, che ha sostituto il designato Tolfo, e Fiorito; al VAR l'esperto Mazzoleni. Gara che inizia con le due squadre che si studiano ma senza sussulti di rilievo. Al 26' proteste rossonere per una manata di Mirallas su Calhanoglu, l'arbitro non vede ed il VAR non interviene, il tocco del belga è davvero veniale, giusto non sanzionare. Al 32' giallo per Pezzella, che ferma Calhanoglu dopo che la palla giocata proprio dal capitano viola aveva rimbalzato sull'arbitro, i rossoneri chiedono il provvedimento disciplinare e Mariani abbocca, ammonizione davvero inesistente. Dieci minuti dopo, esattamente al 42', ci sta tutto il giallo a Vitor Hugo che atterra Calabria. Il secondo tempo è leggermente più vivace: al 62' Calabria ancora atterrato, il giallo questa volta lo fa prendere a Edmilson. Al 73' ammonizione giusta e "gradita" a Chiesa per aver tolto la maglia dopo il suo splendido gol. Negli ultimi minuti Milan che diventa più nervoso: Suso al 77' viene ammonito per una trattenuta su Simeone, nell'occasione giallo anche per il capitano Romagnoli per proteste. I quattro minuti di recupero danno giusto il tempo per l'ultima ammonizione al rossonero Laxalt che stende platealmente Laurini. Insicura la gara del direttore di gara laziale, che a volte sembra farsi condizionare nelle sue decisioni, permette costantemente le proteste soprattutto sponda rossonera, e solo nel finale di gara tende ad essere più severo. Da un neo internazionale ci si aspettava molto di più, soprattutto nel temperamento.

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